Dal 31 agosto 2022 il sistema di registrazione delle associazioni sportive dilettantistiche in Italia prevede un doppio binario: il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (RASD), istituito presso il Dipartimento per lo Sport con il d.lgs. 39/2021, e il registro CONI, che mantiene specifiche funzioni nell’ambito dell’ordinamento sportivo nazionale secondo la delibera del Consiglio Nazionale CONI n. 1720/2022.
L’iscrizione CONI rappresenta ancora oggi un passaggio fondamentale per le associazioni sportive che intendono partecipare pienamente alla vita sportiva nazionale. Mentre il RASD certifica la natura sportiva dilettantistica per accedere alle agevolazioni fiscali e ai contributi pubblici statali, il registro CONI consente l’acquisizione del diritto di voto nelle assemblee federali, l’accesso agli organi di giustizia sportiva e la partecipazione a progetti olimpici e iniziative di alto livello.
Per le asd iscritte al registro CONI, questo significa dover gestire una doppia iscrizione: quella al RASD per gli aspetti fiscali e normativi, e quella al registro CONI per gli aspetti più strettamente sportivi e organizzativi. Questa guida illustra nel dettaglio come funziona l’iscrizione al CONI nel nuovo contesto normativo, quali sono i requisiti necessari e come procedere per ottenere e mantenere attivo il riconoscimento.
Registro CONI: cos’è?
Il registro CONI è il sistema attraverso il quale il Comitato Olimpico Nazionale Italiano riconosce e censisce le associazioni e società sportive dilettantistiche ai fini sportivi. Nonostante il d.lgs. 39/2021 abbia previsto che il RASD sostituisse a tutti gli effetti il precedente registro del CONI, quest’ultimo continua a essere operativo per specifiche finalità stabilite dalla delibera del Consiglio Nazionale CONI n. 1720 del 15 settembre 2022.
Il registro CONI oggi consente il riconoscimento ai fini sportivi delle associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate a Federazioni Sportive Nazionali (FSN), Discipline Sportive Associate (DSA) ed Enti di Promozione Sportiva (EPS) per le discipline contenute nell’elenco delle discipline ammissibili per l’iscrizione. Questo riconoscimento è distinto dalla certificazione della natura sportiva dilettantistica per fini fiscali, che spetta esclusivamente al RASD.
Per le associazioni sportive, l’iscrizione al registro CONI significa poter acquisire il diritto di voto nelle assemblee federali elettive delle FSN e DSA, utilizzare i simboli e i marchi del CONI nel rispetto delle circolari emanate, accedere agli organi di giustizia federali e a quelli istituiti presso il CONI, e partecipare a iniziative istituzionali legate a progetti olimpici e ad attività di alto livello.
Inoltre, il CONI mantiene la competenza per l’accreditamento delle associazioni sportive dilettantistiche per l’accesso al contributo del cinque per mille. Il CONI ha infatti stipulato un’apposita convenzione con l’Agenzia delle Entrate per la gestione di questa specifica procedura di iscrizione, come previsto dall’articolo 6 del d.P.C.M. 23 luglio 2020.
Iscrizione CONI: quali discipline possono iscriversi?
L’iscrizione CONI è riservata alle associazioni che praticano discipline sportive riconosciute dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano secondo l’elenco stabilito ai sensi dell’articolo 5 comma 2, lettera c) del d.lgs. 23 luglio 1999, n. 242. Questo elenco definisce quali attività sportive possono essere oggetto di riconoscimento ai fini sportivi attraverso il registro CONI.
Le asd iscritte al registro CONI devono praticare discipline che rientrano nell’ambito di competenza delle Federazioni Sportive Nazionali, delle Discipline Sportive Associate o degli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI. Ogni organismo sportivo ha il proprio elenco di discipline ammissibili, che deve essere verificato al momento della richiesta di affiliazione.
Nel settore della danza e del ballo, diverse discipline sono riconosciute per l’iscrizione al CONI attraverso la Federazione Italiana Danza Sportiva (FIDS) e gli Enti di Promozione Sportiva. La danza sportiva nelle sue varie articolazioni – danze standard, latinoamericane, liscio unificato – è pienamente riconosciuta, così come le danze di società, le danze artistiche e le attività propedeutiche alla danza.
È importante sottolineare che mentre il registro CONI riconosce queste discipline ai fini sportivi interni all’ordinamento CONI, per accedere alle agevolazioni fiscali e ai benefici normativi è necessaria anche l’iscrizione al RASD presso il Dipartimento per lo Sport. Le due iscrizioni sono complementari e entrambe necessarie per operare pienamente nel mondo sportivo dilettantistico
Come affiliarsi al CONI?
Come affiliarsi al CONI nel nuovo sistema normativo richiede la comprensione del doppio percorso di registrazione attuale. L’affiliazione CONI non avviene più direttamente, ma attraverso l’adesione a una Federazione Sportiva Nazionale, a una Disciplina Sportiva Associata o a un Ente di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI.
Il primo passo per l’affiliazione CONI consiste nell’individuare l’organismo sportivo più adatto alla propria disciplina. Per le scuole di danza, gli Enti di Promozione Sportiva specializzati nel settore, come A.S.C. Danza, rappresentano spesso la scelta più indicata per la flessibilità operativa e i servizi specifici offerti.
Una volta scelta la federazione o l’ente, l’associazione presenta la domanda di affiliazione con tutta la documentazione richiesta. L’organismo sportivo, dopo aver verificato i requisiti e approvato l’affiliazione, provvede a richiedere l’iscrizione al registro CONI per conto dell’associazione. Parallelamente, lo stesso organismo richiede l’iscrizione al RASD presso il Dipartimento per lo Sport.
Il processo di affiliazione CONI prevede quindi che l’organismo sportivo di riferimento gestisca per conto dell’associazione entrambe le iscrizioni: quella al registro CONI per gli aspetti sportivi e quella al RASD per la certificazione della natura dilettantistica e l’accesso alle agevolazioni fiscali. Questo sistema integrato semplifica gli adempimenti per le associazioni, che hanno un unico interlocutore per entrambe le procedure.
Quali sono i requisiti per l’iscrizione al CONI?
I requisiti per l’iscrizione al CONI devono essere soddisfatti sia per il registro CONI che per il RASD, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. L’associazione deve innanzitutto essere costituita nella forma di associazione sportiva dilettantistica (ASD) o società sportiva dilettantistica (SSD), con atto costitutivo e statuto conformi alle disposizioni del Codice Civile.
Lo statuto deve contenere clausole specifiche che garantiscano la democraticità della struttura, l’assenza di fini di lucro, l’elettività delle cariche sociali, il divieto di distribuzione anche indiretta di utili o avanzi di gestione, e la devoluzione del patrimonio in caso di scioglimento. Questi elementi sono verificati sia per l’iscrizione al registro CONI che per l’iscrizione al RASD.
Per l’iscrizione CONI è necessario che l’associazione abbia sede legale in uno degli Stati membri dell’Unione Europea e almeno una sede operativa nel territorio italiano che risulti accessibile e idonea allo svolgimento dell’attività sportiva. L’associazione deve inoltre svolgere comprovata attività sportiva dilettantistica, compresa l’attività didattica e formativa.
L’associazione deve mantenere un valido rapporto di affiliazione con un organismo sportivo riconosciuto (FSN, DSA o EPS) e non può essere assimilabile a un’associazione di secondo livello né costituire un’articolazione territoriale dell’organismo sportivo di appartenenza. Il numero minimo di tesserati atleti e le figure tecniche devono essere coerenti con la disciplina sportiva praticata e con il regolamento dell’organismo sportivo di affiliazione.
Affiliazioni CONI: documenti necessari
Le affiliazioni CONI richiedono la presentazione di una documentazione completa e conforme ai requisiti normativi. L’atto costitutivo deve contenere la denominazione dell’associazione, la sede legale, l’oggetto sociale con esplicito riferimento all’attività sportiva dilettantistica, il patrimonio iniziale e i dati completi dei soci fondatori.
Lo statuto, elemento fondamentale per le affiliazioni CONI, deve rispettare i requisiti previsti per le associazioni sportive dilettantistiche, includendo tutte le clausole obbligatorie sulla democraticità, l’assenza di scopo di lucro, le modalità di ammissione e esclusione dei soci, le regole per la convocazione e il funzionamento dell’assemblea, e la composizione e i poteri del consiglio direttivo.
Per l’iscrizione al CONI è necessario fornire il codice fiscale dell’associazione rilasciato dall’Agenzia delle Entrate, i documenti di identità e il codice fiscale del presidente e del legale rappresentante, la documentazione relativa alla sede (contratto di locazione, comodato o titolo di proprietà), e l’elenco delle discipline sportive praticate.
L’organismo sportivo di affiliazione può richiedere documentazione aggiuntiva specifica per il settore di attività. Per le scuole di danza, ad esempio, possono essere richiesti i titoli e le qualifiche degli insegnanti, l’elenco dettagliato dei corsi attivati, e la descrizione delle attività didattiche e formative svolte. Tutta la documentazione deve essere caricata attraverso le piattaforme telematiche del registro CONI e del RASD.
Qual è la procedura per l’iscrizione al CONI?
La procedura per l’iscrizione al CONI nel sistema attuale prevede un percorso coordinato che coinvolge l’associazione richiedente, l’organismo sportivo di affiliazione, il registro CONI e il RASD. L’associazione inizia contattando l’organismo sportivo prescelto per valutare i requisiti e le modalità di affiliazione specifiche.
Dopo aver preparato tutta la documentazione necessaria, l’associazione presenta la domanda di affiliazione all’organismo sportivo. Quest’ultimo verifica la completezza e la conformità dei documenti, può richiedere eventuali integrazioni, e procede con il riconoscimento ai fini sportivi dell’ente.
Una volta approvata l’affiliazione, l’organismo sportivo provvede tempestivamente a richiedere l’iscrizione al registro CONI per il riconoscimento ai fini sportivi interni all’ordinamento CONI. Contemporaneamente, lo stesso organismo invia la domanda di iscrizione al RASD attraverso la piattaforma telematica del Dipartimento per lo Sport, inserendo il codice fiscale dell’ente e del suo legale rappresentante.
Il Dipartimento per lo Sport, entro 45 giorni dalla presentazione della domanda, verifica la corrispondenza dei dati e dei documenti rispetto ai requisiti normativi. In caso di richiesta di integrazione documentale, l’ente ha 10 giorni per trasmettere le integrazioni attraverso la piattaforma. Decorsi ulteriori 30 giorni dalla comunicazione dei dati integrativi, la domanda si intende accolta.
Per quanto riguarda specificamente l’iscrizione CONI, il riconoscimento nel registro CONI segue le tempistiche e le modalità stabilite dal regolamento di funzionamento del registro stesso, con la possibilità per il legale rappresentante di accedere all’area riservata e stampare il certificato di iscrizione.
Iscrizione CONI: tempistiche
Le tempistiche per l’iscrizione CONI devono considerare il doppio percorso di registrazione previsto dalla normativa attuale.
Per l’iscrizione al RASD, il d.lgs. 39/2021 prevede che il Dipartimento per lo Sport abbia 45 giorni dalla presentazione della domanda per verificare i requisiti e accogliere l’iscrizione.
In caso di richiesta di integrazione documentale da parte del Dipartimento per lo Sport, l’associazione ha 10 giorni di tempo per fornire i documenti mancanti o le informazioni aggiuntive richieste. Successivamente, decorsi ulteriori 30 giorni dalla comunicazione delle integrazioni, la domanda di iscrizione si intende automaticamente accolta se non pervengono ulteriori comunicazioni.
Per quanto riguarda l’iscrizione al registro CONI, le tempistiche dipendono dalle procedure interne dell’organismo sportivo di affiliazione e del CONI stesso. Generalmente, una volta che l’organismo sportivo ha completato il riconoscimento ai fini sportivi, la registrazione nel registro CONI avviene in tempi relativamente brevi.
È importante considerare che gli enti sportivi devono comunicare l’avvio di almeno un’attività sportiva, didattica o formativa entro 180 giorni dalla data di presentazione dell’istanza di iscrizione al RASD. Questo requisito è fondamentale per mantenere valida l’iscrizione e deve essere rispettato per evitare la cancellazione dai registri.
Le asd iscritte al registro CONI devono inoltre rispettare le scadenze per l’aggiornamento annuale dei dati. Eventuali modifiche e aggiornamenti, compresi i cambiamenti negli amministratori in carica, devono essere trasmessi attraverso la piattaforma del registro entro il 31 gennaio di ogni anno.
Iscrizione registro CONI: aggiornamenti
L’iscrizione registro CONI è soggetta a continui aggiornamenti normativi e procedurali per adattarsi all’evoluzione del sistema sportivo nazionale. La coesistenza del registro CONI con il RASD, stabilita dopo l’entrata in vigore del d.lgs. 39/2021, rappresenta l’aggiornamento più significativo degli ultimi anni.
Il Consiglio Nazionale del CONI, con la delibera n. 1720/2022, ha ridefinito gli effetti e le finalità del registro CONI nell’ambito dell’ordinamento sportivo nazionale. Questo aggiornamento ha chiarito che, mentre il RASD è l’unico strumento certificatore per gli aspetti fiscali, il registro CONI mantiene funzioni specifiche per la governance sportiva.
Gli aggiornamenti più recenti riguardano anche le modalità di gestione telematica dei registri. Il RASD è accessibile all’indirizzo https://registro.sportesalute.eu e si articola in una sezione pubblica, consultabile da chiunque, e una sezione riservata, accessibile agli enti iscritti e agli organismi sportivi con username e password.
Per le iscrizioni al CONI, gli aggiornamenti hanno interessato anche l’ampliamento delle discipline riconosciute e la semplificazione di alcune procedure amministrative. Il sistema permette ora la gestione completamente digitalizzata delle pratiche, con la possibilità per i legali rappresentanti di nominare fino a tre delegati per la gestione dei dati sul registro.
Sport e Salute spa, su delega del Dipartimento per lo Sport, esercita le funzioni ispettive per verificare la natura dilettantistica dell’attività degli enti iscritti. Questo sistema di controllo è stato potenziato per garantire il rispetto dei requisiti e il mantenimento degli standard richiesti per l’iscrizione registro CONI e al RASD.
Rinnovi iscrizione CONI
I rinnovi iscrizione CONI seguono un calendario annuale che richiede attenzione costante da parte delle associazioni sportive. Il rinnovo è correlato al mantenimento del rapporto di affiliazione con l’organismo sportivo di riferimento e si perfeziona con la ri-affiliazione annuale.
Per mantenere attiva l’iscrizione CONI, l’associazione deve rinnovare tempestivamente l’affiliazione con la propria federazione o ente di promozione sportiva. Il mancato rinnovo comporta la cancellazione automatica sia dal registro CONI che dal RASD, con la conseguente perdita di tutti i benefici fiscali e normativi.
Il sistema prevede che l’organismo sportivo di affiliazione, una volta ricevuta la richiesta di rinnovo dell’affiliazione e verificato il mantenimento dei requisiti, provveda automaticamente ad aggiornare i dati sia nel registro CONI che nel RASD. Questo processo integrato semplifica gli adempimenti per le associazioni.
Entro il 31 gennaio di ogni anno, le associazioni devono trasmettere, attraverso l’organismo sportivo di affiliazione, gli aggiornamenti relativi agli amministratori in carica e ogni altra modifica intervenuta nell’anno precedente. I dati riferiti all’attività sportiva svolta devono essere comunicati entro la stessa data o entro 90 giorni dalla conclusione di eventi specifici.
Il mancato rispetto delle scadenze per i rinnovi o l’omessa comunicazione degli aggiornamenti può comportare conseguenze serie. Il Dipartimento per lo Sport può diffidare l’ente ad adempiere, assegnando un termine non superiore a 180 giorni, decorsi i quali l’ente viene cancellato dal registro.
Verifica dello stato dell’iscrizione CONI
La verifica dello stato dell’iscrizione CONI è un’operazione che ogni associazione dovrebbe effettuare regolarmente per assicurarsi della regolarità della propria posizione. Il sistema attuale prevede diverse modalità di verifica, sia per il registro CONI che per il RASD.
Per verificare l’iscrizione al registro CONI, è possibile consultare il registro pubblico attraverso i canali ufficiali del CONI. La verifica può essere effettuata utilizzando diversi parametri di ricerca: denominazione dell’associazione, codice fiscale, comune della sede legale o organismo sportivo di affiliazione.
Per quanto riguarda il RASD, la sezione pubblica del registro è accessibile online all’indirizzo https://registro.sportesalute.eu. Qui è possibile verificare i dati degli enti sportivi dilettantistici iscritti, che sono aggiornati dagli organismi sportivi di affiliazione e consultabili liberamente.
Le asd iscritte al registro CONI hanno accesso anche alla sezione riservata dei registri, dove possono visualizzare informazioni dettagliate sulla propria posizione, stampare certificati di iscrizione e monitorare lo stato delle pratiche in corso. L’accesso avviene con username (corrispondente al codice fiscale) e password personalizzata.
È fondamentale effettuare verifiche periodiche, specialmente prima di partecipare a bandi pubblici, stipulare convenzioni o intraprendere attività che richiedono la dimostrazione dello status di associazione sportiva riconosciuta. In caso di anomalie o discrepanze, è necessario contattare tempestivamente l’organismo sportivo di affiliazione per le necessarie correzioni.
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